Quando è indicato
In quali casi è indicato?
Ci deve essere una accurata selezione dei pazienti da parte dello Specialista con valutazione clinica, strumentale e psicolgica.
La valutazione psicologica è importante perché il paziente che è portato verso il “tutto, subito, a qualunque costo” ovvero che cerca l’uso continuato di antiinfiammatorio o l’infiltrazione cortisonica, non è il candidato ideale a questa metodica perché l’approccio terapeutico della medicina rigenerativa è all’opposto in quanto parte dal presupposto di mantenere in salute e riparare in modo naturale e senza effetti collaterali per l’organismo.
Le indicazioni principali, con validazione scientifica internazionale, sono:
Artrosi
In fase di compenso clinico, ovvero quegli stadi di danno cartilagineo che non arrivano all’osso subcondrale.
In pratica l’indicazione è proporzionale al potenziale riparativo della cartilagine.
Facendo un paragone bucolico diviene intuitivo comprendere come il potere riparativo è maggiore in un terreno fertile e che, di conseguenza, l’effetto riparativo su una cartilagine danneggiata sino all’osso subcondrale, sarà modestissimo o nullo.
Quindi il candidato ideale è il paziente con danno cartilagineo sino allo stadio 3 della figura, che aspira a mantenere in salute la sua cartilagine il più a lungo possibile.
Lo scopo di questi trattamenti, se iniziati in fasi precoci di danno cartilagineo, è quello di arrivare ad evitare gli interventi sostitutivi quali le protesi e al contempo di permettere una vita attiva o sportiva il più a lungo possibile.
Tendinopatie
Con lesioni intrasubstanziali ovvero lesione contenuta all’interno del del tendine, senza comunicazione con le strutture circostanti. La lesione deve essere interna al tendine in modo da evitare la fuoriscita del PRP iniettato a da permettergli di svolgere la sua azione riparativa.
Allo stato attuale le maggiori evidenze scientifiche sono relative a:
- Artrosi di ginocchio
- Epicondilite/epitrocleite (gomito del tennista, gomito del golfista)
- Tendinopatia della cuffia dei rotatori della spalla
- Tendinopatia dell’Achille e fascite plantare
Sei interessato a questa terapia?